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L’ho vista per strada. Linee diverse dal solito, posizione di guida equilibrata, cura nei dettagli meccanici. Una moto che non avevo mai incrociato dal vivo, almeno non in Italia. Era una TVS Ronin. E da quel primo incontro è nata una riflessione più ampia.

Un nuovo attore sulla scena europea

TVS Motor Company è uno dei più grandi produttori di motocicli al mondo. In patria, l’India, è un colosso. Ma nel nostro mercato, solo da poco inizia a farsi notare. E lo fa con mezzi concreti, con ottimi contenuti tecnici, e – cosa non banale – con una rete di vendita già attiva in Italia. Un segnale chiaro: non si tratta di un esperimento, ma di un progetto strutturato.

📌 Chi è TVS Motor Company?

TVS Motor Company è il terzo produttore di moto e scooter in India e uno dei più grandi al mondo per volumi. Con oltre 4 milioni di veicoli venduti ogni anno e presenza in oltre 80 Paesi, TVS è un player globale in rapida crescita.

Collabora attivamente con BMW Motorrad per la produzione delle G310, e investe in innovazione, motorsport e sostenibilità. Ora punta all’Europa con una gamma urbana e accessibile, guidata dal modello Ronin.

Una Ronin che incuriosisce

La Ronin è la punta di diamante del brand in Europa. Un mix tra cruiser urbana, modern classic e scrambler cittadina. Una moto difficile da etichettare – e forse proprio per questo interessante. Motore monocilindrico raffreddato a liquido, cambio a 5 marce con assistenza, forcella Showa, freni con ABS a doppio canale. Ottima dotazione per una 225 cc e prezzo top di 3749€.

Ma il dato più interessante è il rapporto tra qualità, tecnologia e prezzo: da sempre un elemento strategico per TVS, che da anni collabora alla produzione con BMW Motorrad – in particolare per i modelli G310, prodotti proprio negli impianti TVS.

Una base valida da affinare

Guardando la Ronin da vicino, la percezione è chiara: le basi tecniche ci sono tutte. Motore, ciclistica, assemblaggio, tutto convince. Quello che probabilmente manca ancora, forse non tanto per la Ronin, quanto per altri modelli della gamma – come la sportiva RR 310, la cruiser Raider o la naked RTR 310 – è una maggiore coerenza stilistica, una “pulizia” formale che incontri il gusto estetico occidentale.

Il mio pensiero? Se TVS decidesse di collaborare con un designer italiano – e in Italia ne abbiamo diversi con esperienza concreta nel mondo due ruote – potrebbe uscire una linea di prodotti davvero centrata per l’Europa.

Le premesse per un successo

TVS non è un nome da sottovalutare. Ha risorse, capacità produttiva, esperienza nelle corse (è attiva nella Dakar e in varie serie asiatiche), e una visione globale. Ora ha anche una rete distributiva in Italia già presente sul territorio. I presupposti per un buon posizionamento commerciale ci sono tutti.

Serve tempo, certo. Serve comunicazione, percezione di marchio, e magari un pizzico di adattamento estetico. Ma le moto ci sono, e sono valide. La Ronin è solo l’inizio. Ma è già un segnale chiaro: il mercato sta cambiando, e chi lo guarda con attenzione… lo vede anche per strada.

Info sul sito di TVS Motor Italia


✍️ Sal

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Di Sal

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