L’operazione nostalgia, quando fatta con intelligenza, può creare capolavori. E Honda, per il 2026, ha pescato dalla sua storia gloriosa per presentare una delle novità più affascinanti: la nuova Honda CB1000F 2026. Una moto che fonde l’anima delle corse AMA anni ’80 con la tecnologia più moderna, creando una roadster carismatica e dal carattere unico.

Bentornati anni ’80: Honda svela la nuova CB1000F
Le linee sono sinuose, il faro è tondo e le livree parlano il linguaggio delle corse americane. L’ispirazione è chiara: la mitica CB750F di Freddie Spencer. La nuova CB1000F riprende quello spirito, con un design pulito ed elegante. La base tecnica è quella della moderna CB1000 Hornet, ma le somiglianze si fermano qui. Honda ha voluto creare una modern classic con un’identità precisa che non lascerà indifferenti sia i giovani sia quelli che hanno vissuto gli anni 80 e che proveranno un brivido al solo rivedere le mitiche linee.
Non chiamatela Hornet: un motore quattro cilindri dal carattere tutto nuovo
Il cuore di questa operazione è il motore. Pur condividendo l’architettura a quattro cilindri con la Hornet, i tecnici Honda lo hanno trasformato per privilegiare il piacere di guida. Aspirazione e scarico sono stati rivisti per offrire un’erogazione piena fin dai bassi regimi. I numeri lo confermano: 124 CV e 103 Nm di coppia. Rispetto alla Hornet, la potenza è inferiore ma disponibile prima, regalando una spinta vigorosa e un sound rauco che rende la guida su strada esaltante.

Stile vintage, tecnologia moderna: IMU a 6 assi e TFT a colori
Sotto la sua pelle retrò, la CB1000F nasconde un’anima moderna. Il pacchetto elettronico è completo e gestito da una sofisticata Piattaforma Inerziale (IMU) a 6 assi. Questo cervello permette di avere ABS Cornering, controllo di trazione HSTC evoluto e 5 Riding Mode. Tutta la gestione avviene tramite un moderno cruscotto TFT a colori da 5 pollici, con connettività Honda RoadSync.
Ciclistica bilanciata e comfort: la roadster per tutti i giorni
L’obiettivo di Honda era creare la “Best Balanced Roadster”. Il telaio in acciaio è abbinato a sospensioni Showa di qualità, con una forcella SFF-BP da 41 mm. Ma è l’attenzione al comfort a fare la differenza: il telaietto posteriore allungato e l’altezza sella di 795 mm la rendono accessibile e fruibile. Una moto pensata non solo per essere ammirata, ma per essere guidata ogni giorno.
Honda CB1000F 2026: La scheda tecnica in sintesi
- Motore: Quattro cilindri in linea, 1.000 cc, DOHC, 16 valvole, Euro 5+
- Potenza massima: 124 CV (91 kW) a 9.000 giri/min
- Coppia massima: 103 Nm a 8.000 giri/min
- Elettronica: Piattaforma Inerziale (IMU) a 6 assi, acceleratore Throttle By Wire
- Riding Mode: 3 predefiniti (Sport, Standard, Rain) + 2 User personalizzabili
- Aiuti alla guida: ABS Cornering, Controllo di Trazione HSTC (3 livelli + OFF), Anti-impennata
- Telaio: A diamante con doppia trave in acciaio
- Sospensione anteriore: Forcella rovesciata Showa SFF-BP da 41 mm, completamente regolabile
- Sospensione posteriore: Monoammortizzatore Showa con leveraggio Pro-Link
- Freno anteriore: Doppio disco flottante da 310 mm con pinze radiali Nissin a 4 pistoncini
- Pneumatici: 120/70-ZR17 anteriore, 180/55-ZR17 posteriore
- Strumentazione: Schermo TFT a colori da 5” con connettività Honda RoadSync
- Altezza sella: 795 mm
- Peso con il pieno: 214 kg
- Capacità serbatoio: 16 litri
- Colorazioni: Graphite Black, Wolf Silver Metallic













