Ci sono presentazioni di nuove moto, e poi ci sono momenti che ridefiniscono i confini. Ducati, con l’ultimo episodio della World Première 2026, ha scelto di appartenere alla seconda categoria. Nel solco della gloriosa tradizione delle versioni “R” iniziata nel 2001 con la leggendaria 996R, Ducati oggi supera se stessa e pone l’asticella a un’altezza difficilmente raggiungibile. Dimenticate il confine che separa una moto da corsa da una stradale: con la nuova Ducati Panigale V4 R 2026, quel confine è stato cancellato.

Un cuore da 239 CV: il Desmosedici Stradale R al suo apice
Il punto di partenza, come sempre, è il cuore. E quello della nuova V4 R pulsa con una violenza inaudita. Il Desmosedici Stradale R da 998 cc (Euro 5+), eroga la sbalorditiva potenza di 218 CV. Ma questo è solo l’inizio. Ducati Corse ha lavorato per offrire più coppia ai medi e un allungo rabbioso, con il limitatore che urla fino a 16.500 giri/minuto.
La vera natura di questa belva si scatena in pista. Montando lo scarico racing e utilizzando lo speciale olio Ducati Corse Performance Oil, la potenza esplode fino a toccare i 239 CV. Un valore che fino a ieri era pura fantascienza per una nuova Panigale V4 R, la dimostrazione di un travaso di tecnologia MotoGP stradale senza filtri.

Dalla MotoGP alla strada: ecco i Corner Sidepods e il cambio racing
Se il motore è il cuore, le innovazioni che porta al debutto sono il suo biglietto da visita dal futuro. Per la prima volta su una moto omologata, la V4 R introduce due soluzioni figlie dirette della MotoGP.
La prima sono i Corner Sidepods, un concetto aerodinamico che genera un “effetto suolo” in curva, risucchiando la moto verso il cordolo per una velocità di percorrenza superiore. La seconda è il Cambio Racing Ducati (DRG): la folle è posizionata sotto la prima marcia, esattamente come sulle moto ufficiali, eliminando il rischio di errori nelle staccate più violente. Un dettaglio che sposta l’esperienza di guida a un livello di purezza racing mai provato.
Incollata all’asfalto a 330 km/h: aerodinamica e ciclistica da corsa
Per gestire una potenza da record, serve un pacchetto telaistico e aerodinamico altrettanto estremo. Con lo scarico racing, la V4 R è capace di superare i 330 km/h. Per farlo, le nuove ali biplano sono più grandi e generano il 25% di deportanza in più, garantendo una stabilità granitica. La ciclistica è un inno alle corse: purissime sospensioni meccaniche Öhlins (forcella NPX25/30 e mono TTX36), la scelta preferita dai piloti per il feeling diretto, abbinate a nuove e potenti pinze Brembo Hypure.
Il cervello elettronico di Ducati Corse: un’intelligenza al servizio del pilota
A orchestrare questa sinfonia di potenza c’è un pacchetto elettronico che rappresenta lo stato dell’arte. Il cervello di tutto è il nuovo algoritmo Ducati Vehicle Observer (DVO), che permette di implementare strategie di controllo ancora più sofisticate. Il Race Brake Control e il sistema di gestione del freno motore sono stati evoluti per permettere al pilota di emulare le tecniche dei professionisti. Il nuovo cruscotto TFT introduce anche una visualizzazione “Grip Meter”, un vero ingegnere di pista virtuale al servizio di un unico obiettivo: abbassare il tempo sul giro.



E’ già possibile configurare la Panigale V4R sul sito Ducati configuratore
Disponibilità
La Ducati Panigale V4 R arriverà nelle concessionarie europee nel mese di novembre 2025.
