Giornata da ricordare per Stefano Manzi, che ha preso parte a un test ufficiale Superbike con il Yamaha Motor Europe Motorsport Research and Development Test Team sulla pista di Misano. Un’opportunità speciale per il pilota italiano, attualmente leader della classifica Supersport, che ha così potuto provare per la prima volta la Yamaha R1 WorldSBK.
Il test si è svolto in due giornate: Jason O’Halloran ha girato martedì, mentre Manzi è salito in sella mercoledì, completando ben 103 giri. Al debutto assoluto con una Superbike, Manzi ha dimostrato un adattamento rapido e un passo solido, fermando il cronometro sul tempo di 1’34.428, a poco più di due secondi dal miglior tempo di giornata, fatto segnare da Nicolo Bulega.
Stefano Manzi: “Credo sia stata una delle giornate più belle della mia vita! Lavorare con il team test Yamaha è stato incredibile, e provare per la prima volta una Superbike è stato davvero emozionante. All’inizio è stato difficile, la differenza rispetto alla Supersport è tanta, ma sono riuscito ad adattarmi in fretta. Abbiamo migliorato costantemente durante il giorno ed è questo che conta. Sono contento, e anche il team lo è! Quando ho visto la bandiera a scacchi, ero dispiaciuto che fosse già finita!”
Il responsabile sportivo della divisione Road Racing di Yamaha Europe, Niccolò Canepa, ha elogiato la prestazione di Manzi, sottolineando come il suo ritmo sia stato solido e costante per tutta la giornata:
Niccolò Canepa: “Siamo tutti contenti della prova di Stefano, perché non è facile salire su una Superbike per la prima volta e andare subito così forte. Il passo mostrato è stato molto buono, ha fatto oltre 100 giri, senza mai perdere freschezza. Ha dimostrato che un pilota vincente in WorldSSP può essere competitivo anche in Superbike. Ora l’obiettivo è continuare a dominare in Supersport e vedremo cosa ci riserva il futuro.”
Manzi tornerà ora in azione con il Pata Yamaha Ten Kate Racing per il Round 6 del Mondiale Supersport, ancora a Misano tra due settimane. L’obiettivo sarà quello di consolidare e, se possibile, aumentare il suo attuale vantaggio di 40 punti in classifica generale.
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