Un emozionante finale di stagione nella Repubblica Ceca che ha ripagato con il secondo posto l’eroica rimonta di YART Yamaha con Marvin Fritz, Karel Hanika e Niccolò Canepa in sella perdendo di poco la vittoria per soli 0,070 secondi dopo una gara avvincente.

La rimonta
Partito dalla pole position dopo un’eccellente prestazione nelle qualifiche del giovedì, Marvin Fritz ha avuto sfortuna per un problema di avviamenteo in partenza ritrovandosi in coda al gruppo alla prima curva.
Nonostante ciò, Fritz non si è dato per vinto e, a testa bassa, ha portato rapidamente la Yamaha numero 7 tra i primi 15. L’ex campione IDM Superbike ha progressivamente conquistato la top ten ritrovandosi al nono posto dopo aver superato la Yamaha #333 VRD IGOL EXPÉRIENCES prima di inseguire la testa della corsa.
La furiosa rimonta del ventottenne è poi proseguita superando la MOTO AIN di Loris Baz per il sesto posto, raggiungendo Kawasaki #11 a 1,9 secondi e ritrovandosi quinto a caccia del quartetto di testa.
In poco più di 15 minuti Fritz ha recuperato il gap di 7 secondi, ha superato SERT alla penultima curva con un sorpasso pulito all’interno prima di passare davanti alla Honda un giro dopo. Gino Rea di Wójcik Yamaha è stato il successivo nella lista degli obiettivi per il pilota ufficiale del team Yamaha Endurance, superando il compagno di marca fino a conquistare il secondo posto.
Raggiunto il suo ritmo, Fritz ha aperto il divario e ha iniziato a inseguire il pilota di testa prima di fermarsi per la sua prima sosta al minuto 53.
Karel Hanika, nel suo turno nella sua pista di casa, ha subito ottenuto tempi sul giro veloci tanto da essere il pilota più veloce in pista, l’eroe di casa ha riportato la squadra in lizza per il podio con una prestazione eccellente.
Il comando comando delle operazioni è passato al nostro Niccolò Canepa, l’italiano ha subito dato battaglia a Sylvain Guintoli e si è riportato davanti alla Suzuki per il secondo posto. Da notare che dopo aver sofferto di problemi fisici, il turno di Canepa era un’incognita per l’ex pilota GP. Incapace di mettere insieme giri consecutivi nelle prove. Nonostante tutto il ritmo mostrato dall’uomo YART è stato incredibile e Niccolò ha continuato a girare forte per tutto il suo stint di 33 giri prima che Marvin Fritz risalisse a bordo della R1.
Fritz ha ridotto il distacco a 23 secondi a metà gara. Quando la temperatura ha iniziato a salire, la R1, equipaggiata con pneumatici Bridgestone, ha dato il meglio di sé. Riducendo il gap giro dopo giro, il tedesco ha portato YART a breve distanza dai leader prima che Hanika, nel suo turno completasse il lavoro.
Un bel sorpasso all’esterno alla curva 19 ha portato la squadra austriaca Yamaha in testa alla gara. Con YART in vantaggio, la gara avrebbe avuto un’altra storia la squadra VRD IGOL EXPÉRIENCES ha subito un guasto tecnico e l’ingresso della safety car per la pulizia della pista. Nel tempo occupato dalla safety car, Hanika si è fiondato ai box per un “splash and dash” prima di tornare a bordo della R1 per un eroico doppio stint.
La sua azion è stata fermata da una seconda safety car in rapida successione. Con la gara che riprendeva il via a poco più di un’ora dalla fine, Hanika ha preso il comando dopo un pit stop per i primi. Determinato a portare a casa la R1 al primo posto, l’ex stella della Moto3 ha spinto, aprendo un gap di 36,806 secondi prima della sua ultima tappa del pomeriggio.
Con Marvin Fritz che è salito a bordo per questo terzo e ultimo stint, il tedesco è tornato in pista al secondo posto, a 14,448 secondi dalla BMW, con un finale straordinario.
Segnando un nuovo miglior giro in gara al 193° giro di Most, ha continuato a fare pressione sul suo rivale senza successo. Fritz ha dato fondo a tutte le sue energie, segnando un altro giro veloce. Riducendo il distacco a 2,713 secondi a dieci minuti dalla fine, il campione 2014 della classe IDM Supersport 600 ha abbassato il limite dell’1’33, segnando altri due giri più veloci nelle fasi finali della gara.
Fritz ha iniziato il suo ultimo giro a meno di un secondo di ditacco, ma una piccola scivolata in accelerazione gli è costato tempo prezioso ma mettendo insieme un eccezionale settore centrale si rimette in corsa ma il tempo è finito. Alla ricerca di un sorpasso nell’ultima curva, Fritz ha tentato di battere la BMW sulla linea del traguardo, ma ha mancato la vittoria di soli 0,070 secondi, assicurandosi il secondo posto e il primo podio dell’anno per YART Yamaha.
Bilancio di stagione positivo per le altre squadre Yamaha
La squadra Yamaha del Wójcik Racing Team ha concluso la stagione 2021 al quinto posto. Una buona partenza per Gino Rea ha visto la squadra lottare per la vittoria all’inizio, ma quando il ritmo è aumentato la squadra si è accontentata di un piazzamento tra i primi cinque nelle mani di Sheridan Morais e Dan Linfoot insieme al vincitore della gara britannica Superbike Rea.
La carica di campionato di VRD IGOL EXPÉRIENCES si è conclusa con uno stop. Un problema tecnico a metà gara ha posto fine alla carica della squadra.
Anche MOTO AIN ha subito un finale di stagione difficile. Un incidente per Corentin Perolari dopo una buona partenza ha lasciato la squadra in fondo al gruppo, finendo 21°.
41 punti assicurati per YART Yamaha vedono il team balzare al sesto posto nella classifica generale con un totale di 88 punti. VRD IGOL EXPÉRIENCES ha perso un piazzamento tra i primi tre, chiudendo l’anno con un ottimo quarto posto con MOTO AIN e Maco Racing che sono entrati nella top ten al settimo e decimo posto. Yamaha ha conquistato il titolo costruttori con un totale di 202,5 punti.
La squadra YART Yamaha ora affronterà un intenso periodo invernale prima di tornare per un altro attacco al titolo con Marvin Fritz, Karel Hanika e Niccolò Canepa nel 2022.
Le dichiarazioni
Marvin Fritz – YART Yamaha Official EWC Team “Siamo contenti per il secondo posto perché la squadra meritava davvero un buon risultato. Di sicuro sono arrabbiato e deluso da me stesso per aver perso con un gap così ridotto perché volevamo davvero vincere qui a Most. Abbiamo avuto una partenza difficile, un problema che, con tempismo sfortunato della safety car, ci ha fatto perdere in totale oltre due minuti. Abbiamo lavorato sodo come squadra e i miei compagni hanno guidato brillantemente per recuperare il gap. Ma nonostante questi problemi abbiamo concluso la gara a 0.070 secondi dietro di loro, quindi questo mostra la velocità che avevamo. Dobbiamo essere positivi perché qui eravamo solo un secondo indietro rispetto al tempo di Toprak nel Mondiale Superbike. Guardando indietro è stato un buon fine settimana perché siamo stati veloci in prova, abbiamo fatto una qualifica incredibile e abbiamo concluso la gara con il giro più veloce e così vicini alla vittoria, quindi dobbiamo usare questa motivazione, lavorare sulle aree in cui stiamo maggiormente faticando e tornare più forti nel 2022”.
Karel Hanika – YART Yamaha Official EWC Team “È una sensazione un po’ mista dopo il finale di Most. Da una parte sono contento perché siamo finiti sul podio ma è un peccato perdere la vittoria in casa. Il nostro obiettivo era vincere e mancarlo con il minimo dei margini è difficile. Abbiamo avuto un problema all’inizio e abbiamo perso molto tempo, ma siamo riusciti a risolverlo per il resto della gara con una strategia diversa e, soprattutto, recuperando il tempo perso. È stato difficile completare il doppio stint, ma ho cercato di mantenere la concentrazione e nella seconda parte sono riuscito a ridurre il distacco dalla BMW. Marvin ha fatto un ottimo lavoro per chiudere gli ultimi 15 secondi circa, è solo un peccato che abbiamo perso la vittoria! Il team ha fatto un lavoro straordinario, quindi voglio ringraziarli per il loro duro lavoro questo fine settimana e durante tutto l’anno. Spero che avremo un po’ più di fortuna l’anno prossimo perché quest’anno è stato difficile. Siamo la squadra più veloce con i piloti più veloci, quindi dobbiamo tornare più forti l’anno prossimo e lottare per la corona EWC. Grazie a Mandy Kainz e alla famiglia YART per l’opportunità e torneremo più forti nel 2022″.
Niccolò Canepa – YART Yamaha Official EWC Team “Siamo contenti della prestazione qui a Most. Normalmente quando perdi la vittoria come abbiamo fatto noi non è una bella sensazione, ma oggi è il contrario. Tutti e tre eravamo i piloti più veloci e la moto era perfetta. ero incredibilmente contento del mio stint perché questa settimana non ho fatto più di cinque giri di fila a causa della malattia. ho fatto 33 giri di fila veloce fino all’ultimo giro quindi per questo sono contento! Marvin alla fine ha fatto un ottimo lavoro per riprendersi dalle difficoltà che abbiamo dovuto affrontare ad inizio gara, abbiamo anche perso un po’ di tempo con la sosta extra benzina e per questo non siamo riusciti a recuperare il distacco dai primi. Ma partiamo da qui senza rimpianti perché siamo stati davvero forti e possiamo andare in inverno mentalmente forti e pronti a combattere di nuovo nel 2022. Ora, come squadra, dobbiamo prepararci e tornare più forti la prossima stagione perché i problemi che abbiamo affrontato quest’anno è quello che ci è costato il titolo quest’anno. Voglio dire grazie al team YART perché tutti hanno fatto un lavoro incredibile, i pit stop sono stati fantastici tutto l’anno, quindi sono felice di poter concludere questa stagione con un podio per ripagare il loro duro lavoro”.
Mandy Kainz – YART Yamaha Official EWC Team, Team Owner “Perdere la vittoria con un margine così piccolo è difficile da accettare perché oggi eravamo di gran lunga la squadra più veloce in pista. Noi dobbiamo essere orgogliosi della gara di oggi come promozione per l’Endurance e per noi di YART, abbiamo messo in scena uno spettacolo fantastico per i fan. I nostri tre piloti sono stati costantemente i più veloci in pista e abbiamo spazzato via gli avversari in termini di ritmo assoluto, abbiamo perso troppo tempo dove non ce n’era bisogno. Abbiamo avuto un problema con l’avviamento della moto che ci è costato all’inizio della gara e poi altri 25 secondi quando abbiamo fatto il nostro primo pit stop. Abbiamo poi effettuato un altro pit stop tra le safety car per il consumo di carburante, che ci ha portato ad una sosta dietro la BMW, ma nonostante tutto siamo tornati a lottare per la vittoria fino all’ultimo. Prenderemo gli aspetti positivi di questa gara, che è che siamo i più veloci, ma dobbiamo lavorare sodo per tutto l’inverno. Dobbiamo lavorare sulle nostre debolezze e tornare più forti nel 2022 e lottare per il titolo mondiale EWC”.
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